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La gran parte della popolazione adulta italiana (75 persone su 100) giudica il proprio stato di salute positivo dichiarando di sentirsi bene o molto bene. Lo affermano i risultati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento (PdA) aggiornati al 2021-2022. Una piccola percentuale (meno del 3%) riferisce di sentirsi male o molto male; la restante parte degli intervistati dichiara di sentirsi “discretamente”. Per quanto riguarda gli ultra 65enni, il 91% della popolazione anziana giudica complessivamente positivo il proprio stato di salute (“discreto” il 45%, “bene” o “molto bene” il 46%). Il resta...
Ortopedici SIOT: “Fondamentale la diagnosi precoce” Nel nostro Paese le fratture da fragilità colpiscono 1 donna su tre e 1 uomo su cinque tra gli over 50enni e, sebbene siano più frequenti tra le persone anziane, si stima che il 20% delle fratture avvenga in età di prepensionamento, come attestano le recenti Linee Guida “Diagnosi, stratificazione del rischio e continuità assistenziale delle Fratture da Fragilità” dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con SIOT e altre Società scientifiche. In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, la Società Italiana di Ortopedia e...
Possibile qualificare stazioni di “terapia forestale” La “terapia forestale”, oltre che avere effetti significativi sulla riduzione dei sintomi dell’ansia, può contribuire al miglioramento delle funzioni respiratorie di bambini e adolescenti affetti da asma e sottoposti alle terapie convenzionali. Lo dimostra una ricerca sperimentale realizzata presso il Lago di Misurina (Belluno) da un gruppo di ricerca dell’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Ibe) e del Club alpino italiano (Cai), assieme a Istituto Pio XII di Misurina, e alle Università di Par...
Dai cardiologi ospedalieri Anmco il punto su prevenzione e nuove terapie Lo scompenso cardiaco è una patologia cronica in forte aumento che colpisce 15 milioni di persone in Europa e oltre 1 milione nel nostro Paese. In Italia lo scompenso cardiaco è la causa principale di ospedalizzazione nelle persone di età superiore ai 65 anni, con un rilevante impatto non solo clinico, ma anche sociale ed economico. La prevalenza di questa patologia cresce in maniera esponenziale con l’età, colpendo oltre il 20% dei cittadini con più di 80 anni. Se non adeguatamente trattato peggiora nel tempo, con esito...